Comunità
La Comunità è una metafora di vita in quanto richiede che ogni membro interagisca costruttivamente
con tutti gli altri. Perché questo avvenga è necessario intraprendere in percorso di miglioramento
personale e comunitario. Per garantire il buon funzionamento della Comunità ogni individuo deve
essere libero di esprimere sé stesso e le proprie idee, con la consapevolezza che sarà rispettato e
preso in considerazione indipendentemente dalla propria opinione. I contrasti che possono verificarsi
vanno risolti mediante un dialogo rispettoso, trasparente e costruttivo, che metta in discussione
le idee e le azioni ma non le persone. Requisito e conseguenza di tale dialogo è la conoscenza
reciproca. Tra Comunità e individuo vi deve essere equilibrio: il Clan si comporta come un’entità
unica, avvalendosi dei punti di forza di ogni membro, senza che alcuno si ponga o venga posto al
centro dell’agire del gruppo. Perché esista una Comunità e essenziale la presenza fisica e mentale di
ciascuno, dovuta non a un’imposizione, bensì alla volontà di essere componente attivo e integrante
del gruppo. Questo si traduce, nel momento della difficoltà , nel sacrificio di tempo, energie e
risorse. Tale aggravio è attenuato da momenti di svago e divertimento, volti anche al rafforzamento
del legame fra i membri della Comunità .
Servizio
Il Servizio è ciಠche dovrebbe caratterizzare la vita quotidiana di ogni Rover e Scolta. Il Servizio
è mettersi a disposizione degli altri con spontaneità , anche se talvolta è difficile. Se effettuato con
costanza puಠdivenire una fonte di serenità . La gratificazione personale non deve comunque essere il
fine ultimo del servizio, che deve essere caratterizzato da un senso di gratuità assoluta. Essa deriva
dalla volontà di alimentare la propria crescita personale conoscendo nuove realtà e gli individui che
le compongono.
Crediamo profondamente nel comandamento datoci da Gesù, “ama il prossimo tuo come te
stesso”, e intendiamo attuarlo nel nostro quotidiano.
Strada
La Strada è innanzitutto una dimensione fisica. Comporta il coinvolgimento dell’individuo nella sua
completezza ed è il luogo dove ciascuno sfida continuamente i propri limiti, grazie anche all’aiuto
reciproco, tramite esperienze sempre nuove. àˆ lungo il cammino che si impara l’essenzialità , cioè
la distinzione tra il necessario e il superfluo.
La Strada fisica si trasforma poi nella Strada della vita, un cammino personale che costa fatica.
La Strada non deve essere mai fine a sé stessa, ma deve puntare al raggiungimento di un obiettivo
e invogliare a porsene continuamente di nuovi.
Fede
La Fede è un percorso individuale che sorge dai dubbi, ricerca certezze e non chiude mai la porta ad
altre possibilità e nuove prospettive. La ricerca deve essere costante perché non ci si blocchi in una
serie di norme e convinzioni fini a sé stesse. La necessità di una continua ricerca deve ricordare che
non è possibile avere una certezza assoluta della correttezza della propria scelta di Fede, dunque
non bisogna mai chiudersi completamente ad altre possibilità .
Per proseguire lungo il proprio cammino di Fede bisogna compiere un lavoro di autocritica per
capire a che punto si è giunti e porsi degli obiettivi per avvicinarsi alla propria meta.
La necessità della ricerca deve essere stimolata da esperienze dal forte impatto spirituale.
A livello comunitario l’evoluzione della Fede si esprime con il dialogo, volto non a far prevalere
la propria tesi, bensì all’arricchimento e alla maturazione personali.
Scelta politica
Essere Scout significa anche informarsi sul contesto in cui si vive, in primo luogo la propria città e
il proprio Paese, senza perಠdimenticare di essere soprattutto cittadini del mondo. Dobbiamo agire
seguendo i principi dello Scoutismo, vivendoli pienamente anche nella vita quotidiana.
Siamo quindi intenzionati a creare momenti di confronto, valutando con senso critico e cercando
di comprendere le diverse opinioni, anche e soprattutto quelle più contrastanti, in quanto ciascuno
ha diritto di esprimere con dignità il proprio pensiero.
Vogliamo diventare cittadini consapevoli e responsabili, dedicando ampio spazio a temi che riguardano
l’intera collettività . Il nostro lavoro deve essere concretizzato attraverso Capitoli, Inchieste e
qualunque altro strumento ritenessimo opportuno.
Valori del partente
La Partenza non è la fine di un percorso ma un punto di inizio per intraprendere un nuovo tratto
del proprio percorso di miglioramento personale.
Ogni Rover o Scolta è libero di decidere se e quando prendere la Partenza in base al momento
in cui ritiene di essere pronto.
Il Partente deve conoscere sé stesso e sottoporsi continuamente ad autoanalisi.
L’aspirante partente deve avere interiorizzato, oltre ai propri valori, quelli della Carta di Clan.
Deve essere inoltre in grado di dimostrarli e trasmetterli al prossimo.